La Fisiognomica, termine che affonda le sue radici nelle parole greche “physis” (natura) e “gnosis” (conoscenza), rappresenta il principale pilastro della Semeiotica Fisica. Questo metodo di diagnosi si basa sull’ispezione visiva dei segni osservabili nel corpo per identificare patologie metaboliche, psichiche e strutturali.
Visione Tridimensionale dell’Individuo attraverso Tratti Somatici
L’osservazione attenta di tratti somatici, linee, rilievi e colorazioni fornisce uno strumento essenziale per ottenere una comprensione tridimensionale dell’individuo. La convinzione fondamentale è che “in ogni parte visibile del corpo è raffigurato l’intero corpo“, sottolineando l’importanza delle diverse aree fisiognomiche come volto, mani, piedi e cranio.
Settori Fisiognomici: Volto, Mani, Piedi, Cranio e Altro
La Fisiognomica si suddivide in varie aree, ognuna dedicata all’analisi di specifiche caratteristiche. Questi settori includono il volto, le mani, i piedi, il cranio e altri ancora. Ogni parte fornisce un’ulteriore finestra sulla salute complessiva dell’individuo, permettendo una valutazione più approfondita.
Approccio Integrato: Focus su Fisiognomica del Volto e delle Mani
Nel contesto di un approccio alla Medicina Integrata, ci si concentra principalmente sull’analisi dei segni cromatici e strutturali del volto e delle mani. Questi segni possono essere predittivi o diagnostici di patologie disfunzionali o lesionali. In questo contesto specifico, si sceglie deliberatamente di trascurare gli aspetti caratteriali e temperamentali della fisiognomica.
Interpretazione dei Segni: Un’Aggiunta alla Medicina Tradizionale
L’osservazione della conformazione generale del corpo non solo fornisce un’idea su una possibile disfunzione, ma può anche suggerire coinvolgimenti di organi, ghiandole o ormoni. Questo approccio, integrando la visione tradizionale della medicina con la capacità di leggere segni fisici evidenti, offre uno strumento aggiuntivo nella valutazione della salute complessiva.